Solo girone A e B in campo nella terza giornata dei Mondiali in Turchia.
I risultati:
GIRONE A
Giordania - Serbia 69-112 (Osama Daghles 19 pts, Marko Keselj 21pts, ha arbitrato Cerebuch)
Australia - Germania 78-43 (Patrick Mills 16 pts, Robin Benzing 11 pts)
Angola - Argentina 70-91 (Joachim Gomes 16pts, 7 rimb, 5 ass, Luis Scola 32 pts, 8 rimb)
Classifica: Argentina (3-0), Serbia e Australia (2-1), Germania (1-2), Angola (1-2), Giordania (0-3)
GIRONE B
Slovenia - Croazia 91-84 (Uros Slokar e Jaka Lakovic 14 pts, Roko Ukic 20 pts)
Tunisia - Iran 58-71 (Salah Mejri 10 pts, Hamed Haddadi 23pts, 13 rimb)
Usa - Brasile 70-68 (Kevin Durant 27 pts, 10 rimb, Marquinos 16 pts)
Classifica: Usa (3-0), Slovenia e Brasile (2-1), Croazia e Iran (1-2), Tunisia (0-3)
Domani in campo gli altri due gironi in un programma dove spicca Turchia-Grecia e Spagna-Lituania
lunedì 30 agosto 2010
domenica 22 agosto 2010
Usa - Spagna 86-85 in amichevole
Spagna - USA 85-86 (16-23, 33-45, 58-69)
Spagna: Rudy Fernández 5, Navarro 20, Calderón, Marc Gasol 17, Garbajosa 4, San Emeterio, Rubio 7, Reyes 16, Vázquez 8, Mumbrú 3, Claver 1, Llull 4
USA: Billups 10, Igoudala 4, Durant 25, Rose 13, Odom 12, Gay 4, Gordon, Westbrook 8, Chandler 3, Curry 7
Alla Spagna non basta un ottimo quarto periodo per portare a casa una prestigiosa vittoria davanti a 11mila spettatori contro gli Stati Uniti. Trascinati da Kevin Durant gli Usa piazzano subito un buon break acquisendo un vantaggio che sanno gestire fino alla rimonta spagnola nell'ultimo parziale. Finale punto a punto con la squadra di Scariolo che aveva addirittura il tiro della vittoria ma la 2-3 di Mike Krzyzewski ha ingabbiato Navarro e compagni. Per la Spagna destano preoccupazioni le condizioni di Calderon, uscito dal campo nell'ultimo quarto per una lesione muscolare.
Spagna: Rudy Fernández 5, Navarro 20, Calderón, Marc Gasol 17, Garbajosa 4, San Emeterio, Rubio 7, Reyes 16, Vázquez 8, Mumbrú 3, Claver 1, Llull 4
USA: Billups 10, Igoudala 4, Durant 25, Rose 13, Odom 12, Gay 4, Gordon, Westbrook 8, Chandler 3, Curry 7
Alla Spagna non basta un ottimo quarto periodo per portare a casa una prestigiosa vittoria davanti a 11mila spettatori contro gli Stati Uniti. Trascinati da Kevin Durant gli Usa piazzano subito un buon break acquisendo un vantaggio che sanno gestire fino alla rimonta spagnola nell'ultimo parziale. Finale punto a punto con la squadra di Scariolo che aveva addirittura il tiro della vittoria ma la 2-3 di Mike Krzyzewski ha ingabbiato Navarro e compagni. Per la Spagna destano preoccupazioni le condizioni di Calderon, uscito dal campo nell'ultimo quarto per una lesione muscolare.
USA Basketball: vittoria in amichevole contro la Lituania
A Madrid continua la marcia di avvicinamento della nazionale Usa ai mondiali in Turchia. Vittoria per la squadra di coach Mike Krzyzewski nell'amichevole contro la Lituania. 77-61 alla fine per gli americani che hanno avuto il meglio da Kevin Durant (15 punti) Rudy Gay (14) e Russell Westbrook (12). Nei baltici, Kleiza 12 e Javtokas 10. Questa sera, sempre alla Caja Magica di Madrid, altro test probante con la sfida ai campioni in carica e padroni di casa della Spagna. Quella contro la squadra di Sergio Scariolo sarà il penultimo test per gli americani prima dell'esordio al mondiale. Il 25 agosto ad Atene sfida alla Grecia e poi il via alla corsa al titolo, sabato 28 contro la Croazia.
sabato 21 agosto 2010
Mercato Legadue: Boyette a Ferrara, Forte a Pistoia
Due importanti movimenti scutono il week end di mercato in Legadue. Il Pistoia 2000 di Paolo Moretti arricchisce il proprio organico con la firma della guardia Joseph Forte (1981, 192cm). Grandi attitudini ad attaccare, ottimo tiratore, per il giocatore uscito da North Carolina quella in Toscana sarà la sua seconda esperienza in Legadue dopo le 16 partite disputate con Pavia la scorsa stagione. Scelto da Boston nel Draft 2001, gioca l'anno successivo a Seattle, ma la sua carriera NBA non decolla e arriva oltreoceano (dopo una stagione in D-League ad Ashville). 2005/2006 in Grecia a Patrasso, poi eccolo in Italia nel Montepaschi con il quale vince lo scudetto 06/07 ergendosi tra i protagonisti. Su di lui piombano gli occhi di mezza Europa e nell'estate 2007 va all'Unics Kazan ma a metà stagione ritorna in Italia vestendo la maglia della Fortitudo. Confermato anche nel campionato seguente ma dopo poche partite passa alla Snaidero Udine. L'anno scorso poi sostituisce Alvin Young a Pavia e totalizza 16 presenze in Legadue.
Anche Ferrara sistema il quintetto con l'arrivo di Jermaine Boyette (1978, 188 cm). Uscito da Weber State, ha una breve parentesi NBA con Utah e poi arriva in Europa (campionato polacco con il Prokom). Nel 2004/2005 compie il percorso inverso iniziando in Israele (Haifa) e finendo in Venezuela. Esperienza in CBA (Idaho) e torna poi in Europa, in Francia a Nancy. Dopo aver giocato con Orleans, nella stagione 07/08 arriva in Italia. Due anni a Livorno e l'anno scorso a Vigevano.
Anche Ferrara sistema il quintetto con l'arrivo di Jermaine Boyette (1978, 188 cm). Uscito da Weber State, ha una breve parentesi NBA con Utah e poi arriva in Europa (campionato polacco con il Prokom). Nel 2004/2005 compie il percorso inverso iniziando in Israele (Haifa) e finendo in Venezuela. Esperienza in CBA (Idaho) e torna poi in Europa, in Francia a Nancy. Dopo aver giocato con Orleans, nella stagione 07/08 arriva in Italia. Due anni a Livorno e l'anno scorso a Vigevano.
Grande Mago (30 p). Italia batte la Lettonia
L’Italia batte la Lettonia 109-93 nel sesto impegno del gruppo A delle qualificazioni ad Eurobasket 2011. Gli azzurri di coach Pianigiani riescono anche a ribaltare ampiamente la differenza canestri nei confronti dei baltici, vittoriosi all’andata per 69-68. Strepitoso Bargnani, in doppia doppia con 30 punti e 13 rimbalzi. Ottimo Belinelli con 19 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Sorprendente Giachetti con 18 punti (13/13 ai liberi).
“Abbiamo fatto un altro passo avanti nel nostro percorso di crescita. Questa è stata una partita importante, considerando le energie nervose derivanti da una partenza con due sconfitte e la mole di lavoro che abbiamo affrontato per migliorare più rapidamente possibile. Un’altra ottima partita, giocata insieme con giusta distribuzione di tiri e responsabilità contro una squadra cattiva che qualche giorno fa ha segnato 84 punti al Montenegro. Abbiamo dominato la gara. Una partita eccellente a parte gli ultimi 2 o 3 minuti, nei quali potevamo anche ampliare meritatamente il divario. Sono soddisfatto”.
Freschezza atletica, faccia tosta e mani calde. E’ questa la nuova Lettonia di coach Ainars Bagatskis. Con le assenze di Biedrins, Janicenoks, Valters, Timermanis, Veselovs, Vairogs e Blums il ct ha dovuto chiamare a se un manipolo di giovani senza paura e con un discreto bagaglio tecnico. Oltre alla Finlandia, ne ha pagato le spese anche l’Italia, che si presenta al terzo appuntamento casalingo in tutt’altra condizione rispetto alla gara di Riga. Alle spalle c’è la convincente vittoria di Tel Aviv e all’orizzonte un rinnovato ottimismo dettato dalla crescita costante di un gruppo dalle grandi potenzialità. Vuole impressionare da subito la Lettonia, con le conclusioni da fuori di Strelnieks ma bisogna fare i conti con il “solito” Bargnani formato extralarge. Quando esce per lasciare spazio a Crosariol a 3 minuti dalla fine del primo quarto il suo score personale è di 10 punti. Belinelli e una bomba di Carraretto mettono subito distanza fra gli azzurri e i baltici (17-13). Cambia Pianigiani, mandando in campo Giachetti e Mancinelli. Stessa inerzia: Beli da tre (7) e Mancio (4): al primo riposo è 26-17 Italia. Il secondo quarto si apre con percentuali straordinarie al tiro da tre: due bombe di Mordente e una ciliegina di Giachetti, che finta il passaggio e infila la tripla subendo fallo. Gioco da 4 e azzurri che volano sul 38-27. Bargnani ricomincia a martellare la difesa lettone e sono dolori per chiunque tenti, inutilmente, di marcarlo. Belinelli va a canestro, subisce fallo e l’Italia dilaga (47-31 e 10-1 parziale). Impatto devastante di Ress con un gioco da tre e una bomba che mandano al riposo lungo sul 58-41 Italia. Si chiude un primo tempo che ha raccontato di un’Italia che passa si dalle mani di Bargnani (16+7 rimbalzi) e Belinelli (11), ma che anche con gli “americani” a rifiatare non scompare. Anzi. Le presenze, sempre più decisive di uomini come Mancinelli, Giachetti e Gigli arricchiscono un gioco di squadra che agevola il compito dei finalizzatori. Se poi Ress si alza dalla panca così determinato. La Lettonia che rientra dagli spogliatoi prova a rialzare la testa ma è subito punita da un’Italia che dalla distanza non perdona: prima la tripla di Carraretto, le due consecutive di Maestranzi e ancora Gigli. Tanto Bargnani, in attacco e in difesa, e per i baltici è notte fonda (77-59). Dopo tanto produrre gli azzurri tirano il fiato negli ultimi 3 minuti e la Lettonia ringrazia rifilandoci un 11-0 interrotto solo dai due liberi di Mordente (84-72). Ad inizio ultimo quarto gli azzurri ripartono di slancio prima con Bargnani e poi con una tripla di Belinelli, infastidito da una botta alla schiena. Mordente confeziona un 7-0 che rimette tutto in ordine (91-72). I baltici rispondono con un controbreak da 8-0 e tanto pressing. A 4 dalla fine Bargnani raggiunge i 30 punti, record personale di sempre in maglia azzurra, proprio mentre gli arbitri sanzionano con l’espulsione il tecnico lettone Bagatskis (secondo tecnico alla panchina). Giachetti sfonda il tetto dei 100 punti (104-83) con 6/6 dalla lunetta. Finale nervoso con espulsione di Selakovs e antisportivo a Giachetti. 109-93 è il finale. “Un salto indietro o la stratificazione di quanto di buono fatto in Israele”. Così aveva parlato Pianigiani alla vigilia della gara contro la Lettonia: l’Italia vince. E convince tutti che il futuro può essere ancora più azzurro.
Italia-Lettonia 109-93 (26- 17, 58-41, 84-72, 109-93)
Italia: Giachetti 18 (1/2,1/3,13/13), Mancinelli 8 (4/7), Bargnani 30 (11/20,0/2,8/10), Mordente 10 (1/1,2/6,2/2), Crosariol 2, Ress 6 (1/2,1/1,1/1), Gigli 4 (0/1,1/1,1/2), Vitali ne, Aradori, Belinelli 19 (3/5,2/8,7/9), Maestranzi 6 (0/1,2/3), Carraretto 6 (2/5 da tre).
Italia: T2:21/39, T3:11/29, TL:34/39, FF: 26, FS: 25, PP: 10, PR: 6, RD: 26, RA: 10, RT:36. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte, Capobianco.
Lettonia: Freimanis 4 (2/4,0/1,0/2), Jurevicus 3 (1/2), Bertans 13 (3/5,1/1,4/4), Bankevics 14 (5/7,1/4,1/2), Kalve 9 (0/1,1/2,6/7), Strelnieks 12 (4/8,1/3,1/2), Berzins 14 (4/5,2/5), Selakovs 2 (0/1), Jeromanovs 4 (2/6,0/1), Zakis 11 (4/9,0/1,3/4), Kuksiks 7 (2/2,1/4).
Lettonia: T2:27/50, T3:7/22, TL:18/27, FF: 29, FS: 25, PP: 10, PR: 3, RD: 27, RA: 13, RT:40. Allenatore: Ainars Bagatskis. Assistente: Galvanovskis.
Arbitri: Schmidt Boris (Ger), Pukl Sasa (Slo), Araña Francisco (Spa). Spettatori: 4200
Note: 3° quarto 6:21 tecnico Gigli e Zakis (73-52); 3° quarto 3:36 tecnico panchina Lettonia (78-59); 4° quarto 3:34 tecnico Kalve (98-83); 4° quarto tecnico 1:24 Giachetti (107-88); 4° quarto 3:34 Espulsione allenatore Lettonia (2 falli tecnici); 4° quarto 1:00 espulsione Selakov (107-89).
Sabato 21 agosto gli azzurri volano ad Helsinki per affrontare l’ultima trasferta del gruppo A contro la Finlandia. A Vantaa, sobborgo della capitale finnica, la palla a due è prevista per le ore 19.00 italiane (20.00 locali) di lunedì 23 agosto.
Prima della partita il presidente Fip Dino Meneghin ha premiato Romeo Sacchetti, pugliese di Altamura con 134 presenze e 904 punti in Nazionale. Per “Meo” un Argento alle Olimpiadi di Mosca 1980, un Oro al Campionato Europeo 1983 in Francia, un Bronzo ad Eurobasket 1985 in Germania e un Oro ai Giochi del Mediterraneo 1993. Uno degli azzurri più titolati di sempre.
“Abbiamo fatto un altro passo avanti nel nostro percorso di crescita. Questa è stata una partita importante, considerando le energie nervose derivanti da una partenza con due sconfitte e la mole di lavoro che abbiamo affrontato per migliorare più rapidamente possibile. Un’altra ottima partita, giocata insieme con giusta distribuzione di tiri e responsabilità contro una squadra cattiva che qualche giorno fa ha segnato 84 punti al Montenegro. Abbiamo dominato la gara. Una partita eccellente a parte gli ultimi 2 o 3 minuti, nei quali potevamo anche ampliare meritatamente il divario. Sono soddisfatto”.
Freschezza atletica, faccia tosta e mani calde. E’ questa la nuova Lettonia di coach Ainars Bagatskis. Con le assenze di Biedrins, Janicenoks, Valters, Timermanis, Veselovs, Vairogs e Blums il ct ha dovuto chiamare a se un manipolo di giovani senza paura e con un discreto bagaglio tecnico. Oltre alla Finlandia, ne ha pagato le spese anche l’Italia, che si presenta al terzo appuntamento casalingo in tutt’altra condizione rispetto alla gara di Riga. Alle spalle c’è la convincente vittoria di Tel Aviv e all’orizzonte un rinnovato ottimismo dettato dalla crescita costante di un gruppo dalle grandi potenzialità. Vuole impressionare da subito la Lettonia, con le conclusioni da fuori di Strelnieks ma bisogna fare i conti con il “solito” Bargnani formato extralarge. Quando esce per lasciare spazio a Crosariol a 3 minuti dalla fine del primo quarto il suo score personale è di 10 punti. Belinelli e una bomba di Carraretto mettono subito distanza fra gli azzurri e i baltici (17-13). Cambia Pianigiani, mandando in campo Giachetti e Mancinelli. Stessa inerzia: Beli da tre (7) e Mancio (4): al primo riposo è 26-17 Italia. Il secondo quarto si apre con percentuali straordinarie al tiro da tre: due bombe di Mordente e una ciliegina di Giachetti, che finta il passaggio e infila la tripla subendo fallo. Gioco da 4 e azzurri che volano sul 38-27. Bargnani ricomincia a martellare la difesa lettone e sono dolori per chiunque tenti, inutilmente, di marcarlo. Belinelli va a canestro, subisce fallo e l’Italia dilaga (47-31 e 10-1 parziale). Impatto devastante di Ress con un gioco da tre e una bomba che mandano al riposo lungo sul 58-41 Italia. Si chiude un primo tempo che ha raccontato di un’Italia che passa si dalle mani di Bargnani (16+7 rimbalzi) e Belinelli (11), ma che anche con gli “americani” a rifiatare non scompare. Anzi. Le presenze, sempre più decisive di uomini come Mancinelli, Giachetti e Gigli arricchiscono un gioco di squadra che agevola il compito dei finalizzatori. Se poi Ress si alza dalla panca così determinato. La Lettonia che rientra dagli spogliatoi prova a rialzare la testa ma è subito punita da un’Italia che dalla distanza non perdona: prima la tripla di Carraretto, le due consecutive di Maestranzi e ancora Gigli. Tanto Bargnani, in attacco e in difesa, e per i baltici è notte fonda (77-59). Dopo tanto produrre gli azzurri tirano il fiato negli ultimi 3 minuti e la Lettonia ringrazia rifilandoci un 11-0 interrotto solo dai due liberi di Mordente (84-72). Ad inizio ultimo quarto gli azzurri ripartono di slancio prima con Bargnani e poi con una tripla di Belinelli, infastidito da una botta alla schiena. Mordente confeziona un 7-0 che rimette tutto in ordine (91-72). I baltici rispondono con un controbreak da 8-0 e tanto pressing. A 4 dalla fine Bargnani raggiunge i 30 punti, record personale di sempre in maglia azzurra, proprio mentre gli arbitri sanzionano con l’espulsione il tecnico lettone Bagatskis (secondo tecnico alla panchina). Giachetti sfonda il tetto dei 100 punti (104-83) con 6/6 dalla lunetta. Finale nervoso con espulsione di Selakovs e antisportivo a Giachetti. 109-93 è il finale. “Un salto indietro o la stratificazione di quanto di buono fatto in Israele”. Così aveva parlato Pianigiani alla vigilia della gara contro la Lettonia: l’Italia vince. E convince tutti che il futuro può essere ancora più azzurro.
Italia-Lettonia 109-93 (26- 17, 58-41, 84-72, 109-93)
Italia: Giachetti 18 (1/2,1/3,13/13), Mancinelli 8 (4/7), Bargnani 30 (11/20,0/2,8/10), Mordente 10 (1/1,2/6,2/2), Crosariol 2, Ress 6 (1/2,1/1,1/1), Gigli 4 (0/1,1/1,1/2), Vitali ne, Aradori, Belinelli 19 (3/5,2/8,7/9), Maestranzi 6 (0/1,2/3), Carraretto 6 (2/5 da tre).
Italia: T2:21/39, T3:11/29, TL:34/39, FF: 26, FS: 25, PP: 10, PR: 6, RD: 26, RA: 10, RT:36. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte, Capobianco.
Lettonia: Freimanis 4 (2/4,0/1,0/2), Jurevicus 3 (1/2), Bertans 13 (3/5,1/1,4/4), Bankevics 14 (5/7,1/4,1/2), Kalve 9 (0/1,1/2,6/7), Strelnieks 12 (4/8,1/3,1/2), Berzins 14 (4/5,2/5), Selakovs 2 (0/1), Jeromanovs 4 (2/6,0/1), Zakis 11 (4/9,0/1,3/4), Kuksiks 7 (2/2,1/4).
Lettonia: T2:27/50, T3:7/22, TL:18/27, FF: 29, FS: 25, PP: 10, PR: 3, RD: 27, RA: 13, RT:40. Allenatore: Ainars Bagatskis. Assistente: Galvanovskis.
Arbitri: Schmidt Boris (Ger), Pukl Sasa (Slo), Araña Francisco (Spa). Spettatori: 4200
Note: 3° quarto 6:21 tecnico Gigli e Zakis (73-52); 3° quarto 3:36 tecnico panchina Lettonia (78-59); 4° quarto 3:34 tecnico Kalve (98-83); 4° quarto tecnico 1:24 Giachetti (107-88); 4° quarto 3:34 Espulsione allenatore Lettonia (2 falli tecnici); 4° quarto 1:00 espulsione Selakov (107-89).
Sabato 21 agosto gli azzurri volano ad Helsinki per affrontare l’ultima trasferta del gruppo A contro la Finlandia. A Vantaa, sobborgo della capitale finnica, la palla a due è prevista per le ore 19.00 italiane (20.00 locali) di lunedì 23 agosto.
Prima della partita il presidente Fip Dino Meneghin ha premiato Romeo Sacchetti, pugliese di Altamura con 134 presenze e 904 punti in Nazionale. Per “Meo” un Argento alle Olimpiadi di Mosca 1980, un Oro al Campionato Europeo 1983 in Francia, un Bronzo ad Eurobasket 1985 in Germania e un Oro ai Giochi del Mediterraneo 1993. Uno degli azzurri più titolati di sempre.
giovedì 19 agosto 2010
Diaz ai Mondiali salta il raduno della Scavolini
Le polemiche di Larry Ayuso e Christian Dalmau, che hanno abbandonato la nazionale stanchi di un minutaggio troppo basso avuto nelle recenti amichevoli, lascia un pesante vuoto nel primo periodo di preparazione della Scavolini Siviglia. Guillermo Diaz, neo acquisto della VL pesarese, è stato infatti chiamato dal Portorico e prenderà parte alla spedizione della squadra sudamericana ai Mondiali in Turchia. Insieme alla guardia di San Juan richiamato anche David Huertas. Coach Dal Monte avrà quindi il cecchino portoricano solo al termine dell'avventura iridiata della selezione del c.t. Manuel Cintron.
Ferrara si raduna e firma Lechtaler
L'annuncio lo ha dato direttamente il vice Presidente Paolo Bruschi nel giorno del raduno della nuova Naturhouse Ferrara. Luca Lechtaler giocherà il prossimo campionato con la squadra di coach Alberto Martellossi. Bruschi ha voluto ringraziare la Montepaschi per il rapporto di collaborazione instaurato che ha aiutato la costruzione della nuova squadra (arrivato anche Cournooh), mancano solo pochi dettagli ma il centro altoatesino, lo scorso anno alla Sutor Montegranaro, può ormai essere considerato un giocatore del Basket Club. Allegria ed entusiasmo quindi al primo giorno di scuola con il nuovo segretario generale, Renato Nicolai, che ha presentato la squadra. I confermati Borsato, Mazzola e Farabello, i nuovi Ndoja, Cournooh e il gruppo di ragazzi arrivato direttamente dal vivaio (Virgili, Brandani, Massari, Zocca, Schincaglia, Pigozzi e Seravalli). Applausi anche per il rinnovato staff tecnico con Martellossi, il vice Vecchi e lo scorer Schincaglia.
Raduni Serie A. E' l'ora di Cremona
Al lavoro anche la Vanoli Braga Cremona che nel pomeriggio si è ritrovata per iniziare i lavori in vista della sua seconda stagione in serie A. Il vice presidente Aldo Vanoli ha fatto gli onori di casa e al suo fianco giocatori vecchi e nuovi e il rinnovato staff tecnico. Molta curiosità infatti per coach Tomo Mahoric, ma anche per i nuovi beniamini dei tifosi lombardi. Da Je'Kel Foster a Blagota Sekulic, da Jasmin Perkovic al duo italiano formato da Lorenzo D'Ercole e Joel Zacchetti. Non era presente l'ultimo colpo di mercato, Artus Drozov, per il quale si stanno completando le pratiche burocratiche per il suo arrivo in Italia.
David Cournooh in prestito a Ferrara
E' stato ufficializzato in mattinata l'avvenuto accordo tra la Montepaschi Siena e il Basket Club Ferrara per il passaggio in prestito di David Cournooh alla società estense. Play-guardia di 187 cm, classe 1990, Cournooh è un prodotto del vivaio della Mens Sana (due scudetti vinti negli anni delle giovanili) nella stagione 07/08 entra nel giro della prima squadra collezionando 13 presenze. Nel campionato 08/09 viene girato in prestito alla Virtus Siena in A Dilettanti, mentre nell'ultimo torneo ha fatto il suo esordio in Legadue con la maglia della Fastweb Casale (27 presenze).
Turchia 2010. Lamonica e Cerebuch tra gli arbitri

Clicca QUI per vedere la lista completa degli arbitri di Turchia 2010
mercoledì 18 agosto 2010
Serie A. Anche Roma e Caserta al lavoro
Dopo Benetton Treviso e Canadian Solar Bologna oggi è toccato a Pepsi Caserta e Lottomatica Roma interrompere la vacanze e iniziare a sudare in palestra. Organici ancora incompleti ma l'entusiasmo non manca di certo ne nella società del Presidente Toti ne in quella di Caputo. Più di duecento tifosi si sono mossi per dare il primo tributo alla nuova Pepsi che si è presentata sotto la guida del suo massimo dirigente spalleggiato dal neo DS Antonello Riva e dal confermatissimo coach Stefano Sacripanti. Entusiasmo ma anche consapevolezza che ripetere la straordinaria ultima stagione sarà molto difficile, a nome della squadra ha parlato il capitano Fabio Di Bella che ha sancito la fine delle parole e l'inizio del lavoro sul campo. Oltre al capitano erano presenti il confermato Timmy Bowers e i due nuovi arrivi Luca Garri e Martin Colussi, oltre al gruppo di giovani (Salvatore Parrillo, Antonio Zampo, Dario Cefarelli, Domenico Marzaioli ed Alessandro Porfido). Nel pomeriggio è arrivato Phil Martin, mentre le acclamate stelle dell'ultimo campionato, Jumaine Jones ed Ebi Ere, raggiungeranno i compagni direttamente ad Atina. Assenti perchè impegnati con le rispettive nazionali, Koszarek, Doornekamp ed Oyedeji i quali arriveranno a qualificazione per gli europei conclusa. Fino a sabato la Pepsi si allenerà al Palavignola di Caserta per l'indisponibilità del Palamaggiò dove si stanno ultimando le modifiche al parquet. Da domenica trasferimento ad Atina.
Vacanze finite anche per la Lottomatica Roma di Matteo Boniciolli che ha ripreso a lavorare. Mattinata di jogging nella suggestiva cornice di Villa Borghese, seduta in palestra e pomeriggio tutto il gruppo a sudare al Palazzetto dello Sport per la prima seduta tecnica dell'anno. Anche nella Virtus larghi spazi vuoti all'interno del roster a disposizione del coach triestino. Assenti gli azzurri Giachetti, Vitali, Datome, Gigli, Crosariol, oltre a Traorè impegnato con la Francia. Hanno risposto presente invece Heytvelt, Tonolli, Tourè, Iannilli, Marchetti e il gruppo di giovani guidato da Massimo Prosperi.
Vacanze finite anche per la Lottomatica Roma di Matteo Boniciolli che ha ripreso a lavorare. Mattinata di jogging nella suggestiva cornice di Villa Borghese, seduta in palestra e pomeriggio tutto il gruppo a sudare al Palazzetto dello Sport per la prima seduta tecnica dell'anno. Anche nella Virtus larghi spazi vuoti all'interno del roster a disposizione del coach triestino. Assenti gli azzurri Giachetti, Vitali, Datome, Gigli, Crosariol, oltre a Traorè impegnato con la Francia. Hanno risposto presente invece Heytvelt, Tonolli, Tourè, Iannilli, Marchetti e il gruppo di giovani guidato da Massimo Prosperi.
Pistoia: arriva Jarvis Varnado
Apertura alare spropositata (224cm), specialista difensivo, il numero uno della classifica delle stoppate di Legadue è prenotato con l'arrivo a Pistoia di Jarvis Varnado (206cm, 1988), centro Usa di Brownsville prodotto di Mississippi State College, e proprio nell'universo NCAA ha lasciato il segno: miglior stoppatore ogni epoca (traguardo raggiunto nel febbraio scorso quando ha superato nella speciale classifica Shaquille O'Neal), unico giocatore insieme a David Robinson ad aver raggiunto almeno mille punti, mille rimbalzi e cinquecento stoppate, eletto per tre stagioni consecutive miglior difensore della South East. Scelto nell'ultimo draft da Miami (n°41) ha visto chiudersi le porte della NBA dopo gli arrivi agli Heat di Lebron James e compagnia, decidendo così di giocarsi la carta in Europa per tentare magari l'ingresso dalla porta secondaria. Con Varnado si completa così il reparto lunghi della squadra di Paolo Moretti con i confermati Toppo e Fucka.
Per German Scarone altri due anni a Rimini
Era nell'aria e da oggi è ufficiale. German Scarone e il Basket Rimini Crabs prolungano il loro legame contrattuale per altri due anni. L'oriundo italo argentino arriverà così a disputare la sua nona e decima stagione con la canotta biancorossa dopo le prime tre arrivate dopo il suo arrivo in Italia e l'annata d'esordio a Treviso, e il ritorno in Romagna nell'estate 2005 con alle spalle le varie esperienze maturate con Montecatini, Siena, Virtus Bologna, Pesaro e Reggio Calabria. La conferma di Scarone arriva a irrobustire l'ossatura dei nuovi Crabs guidati da coach Attilio Caja formata da Giovanni Tomassini, in arrivo dalla Scavolini, Demian Filloy, in prestito da Montegranaro, Quadre Lollis, esperienza e classe allo stato puro in arrivo dalla Germania dopo un triennio da assoluto protagonista in Legadue con Cremona, e Terrence Roderick, atletica guardia in possesso di grande talento.
La Bennet Cantù firma il giovane Edmunds Dukulis
"Con l’acquisto di Edmunds Dukulis ci siamo assicurati uno dei migliori prospetti europei dell’annata 1992 dimostrando di avere lo sguardo rivolto anche al futuro”. Questo il commento a caldo del Presidente della Pallacanestro Cantù, Alessandro Corrado, subito dopo la firma del giovane talento lettone che arriva in Brianza dopo tre stagioni trascorse nel suo paese (Ask Kadeti Riga, VEF Riga e Turiba). Quest’estate la giovane ala (204 cm nata il 21 giugno 1992), è finita nei taccuini degli osservatori canturini che lo hanno fatto partecipare alla Summer League di Imola proprio con la maglia della Bennet Cantù. Successivamente si è messo in mostra con la maglia della sua nazionale negli europei Under 18 in Lituania, terminando la manifestazione con 13,6 punti e 8,4 rimbalzi di media.
martedì 17 agosto 2010
Qualificazioni Eurobasket 2011, l'Italia vince a Tel Aviv.
da http://www.fip.it/
L’Italia batte Israele a Tel Aviv 81-76. Gli applausi sportivi dei 14.000 spettatori della Nokia Arena testimoniano l’impresa. La Nazionale conquista due punti importantissimi in una gara giocata sempre avanti, con continuità, con carattere e voglia di vincere. Peccato solo per la differenza canestri: Israele infatti, negli scontri diretti, è a +3. Una vittoria che testimonia la crescita, partita dopo partita, della squadra di Simone Pianigiani, uscita con l’intera posta da un campo difficile contro una squadra forte e talentuosa, davanti ad un pubblico che non ha risparmiato urla e fischi per tutti i 40 minuti. Salvo poi riconoscere la supremazia azzurra.
“Vincere qui, davanti a questo pubblico, con una squadra così forte, facendo noi la partita, è stata una grande prova di maturità e forza morale – afferma Simone Pianigiani, capo allenatore della Nazionale italiana – perché abbiamo attaccato benissimo ogni tipo di difesa e tutti gli assetti che ci hanno preparato. Sinceramente ci saremmo meritati di ribaltare la differenza canestri nei loro confronti. Ci voleva, finalmente, una grande partita per testimoniare la crescita di questo gruppo. Una vittoria del genere ci serve per continuare a lavorare e crescere”. E’ davvero un’impresa quella degli azzurri, che partono subito forte e vanno in vantaggio. Con pazienza e costanza l’Italia costruisce una gara di carattere, appoggiandosi non solo ad uno strepitoso Bargnani e ad un utilissimo Belinelli, ma anche ad un collettivo straordinario, unito e coeso in ogni fase della partita. Soprattutto quando dal +15 l’Italia subisce il veemente ritorno dei padroni di casa. Con il Mago a rifiatare in panchina il gruppone incita e incoraggia i giocatori in campo senza sosta. Il risultato è evidente. Israele ce la mette tutta, si avvicina ma non arriva mai al pareggio. Gli ultimi decisivi due minuti vengono gestiti alla grande. Sul 76-73 Italia un tiro di Bargnani dalla distanza prende il ferro e quando la difesa israeliana aveva quasi palla in mano un recupero prodigioso di Belinelli (oltre ai 14 punti anche 8 rimbalzi e 6 assist) restituisce la sfera al Mago: penetrazione, canestro e ossigeno puro per la Nazionale. A fil di sirena, sull’81-76, Gigli prova la tripla del +8. Non va ma è festa lo stesso. Ci mancherebbe. Nota estremamente positiva le prestazioni di Maestranzi e del ritrovato Giachetti, eccezionali in cabina di regia.
Israele-Italia 76-81 (17-22, 22-26, 21-21, 16-12)
Israele: Limonad 3 (1/2, 0/1), Ohayon, Naimy (0/2 da tre), Bluthental 7 (2/4, 1/2), Pnini (0/2, 0/2), Casspi 20 (4/8, 1/6), Burstein 10 (2/2, 2/3), Eliyahu 19 (7/10), Halperin 15 (3/4, 2/4), Rothbart ne, Green 2 (1/4), Kokia. Israele: Tiri da due: 20/36, tiri da tre: 6/20, tiri liberi: 18/25. Rimbalzi: 31. Assist: 18
Italia: Giachetti 5 (1/2 da tre), Mancinelli 9 (3/4, 1/5), Bargnani 26 (13/19, 0/3), Mordente 6 (2/3 da tre), Crosariol 4 (1/1), Ress (0/1), Gigli 6 (2/3, 0/2), Vitali ne, Aradori ne, Belinelli 14 (5/6, 0/4), Maestranzi 11 (3/8 da tre), Carraretto (0/2 da tre). Coach: Pianigiani Italia: Tiri da due: 24/34, tiri da tre: 7/29, tiri liberi: 12/19. Rimbalzi: 36. Assist: 17.
Arbitri: Engin Kennerman (Tur), Daniel Hierrezuelo (Spa), Sasa Maricic (Srb)
L’Italia batte Israele a Tel Aviv 81-76. Gli applausi sportivi dei 14.000 spettatori della Nokia Arena testimoniano l’impresa. La Nazionale conquista due punti importantissimi in una gara giocata sempre avanti, con continuità, con carattere e voglia di vincere. Peccato solo per la differenza canestri: Israele infatti, negli scontri diretti, è a +3. Una vittoria che testimonia la crescita, partita dopo partita, della squadra di Simone Pianigiani, uscita con l’intera posta da un campo difficile contro una squadra forte e talentuosa, davanti ad un pubblico che non ha risparmiato urla e fischi per tutti i 40 minuti. Salvo poi riconoscere la supremazia azzurra.
“Vincere qui, davanti a questo pubblico, con una squadra così forte, facendo noi la partita, è stata una grande prova di maturità e forza morale – afferma Simone Pianigiani, capo allenatore della Nazionale italiana – perché abbiamo attaccato benissimo ogni tipo di difesa e tutti gli assetti che ci hanno preparato. Sinceramente ci saremmo meritati di ribaltare la differenza canestri nei loro confronti. Ci voleva, finalmente, una grande partita per testimoniare la crescita di questo gruppo. Una vittoria del genere ci serve per continuare a lavorare e crescere”. E’ davvero un’impresa quella degli azzurri, che partono subito forte e vanno in vantaggio. Con pazienza e costanza l’Italia costruisce una gara di carattere, appoggiandosi non solo ad uno strepitoso Bargnani e ad un utilissimo Belinelli, ma anche ad un collettivo straordinario, unito e coeso in ogni fase della partita. Soprattutto quando dal +15 l’Italia subisce il veemente ritorno dei padroni di casa. Con il Mago a rifiatare in panchina il gruppone incita e incoraggia i giocatori in campo senza sosta. Il risultato è evidente. Israele ce la mette tutta, si avvicina ma non arriva mai al pareggio. Gli ultimi decisivi due minuti vengono gestiti alla grande. Sul 76-73 Italia un tiro di Bargnani dalla distanza prende il ferro e quando la difesa israeliana aveva quasi palla in mano un recupero prodigioso di Belinelli (oltre ai 14 punti anche 8 rimbalzi e 6 assist) restituisce la sfera al Mago: penetrazione, canestro e ossigeno puro per la Nazionale. A fil di sirena, sull’81-76, Gigli prova la tripla del +8. Non va ma è festa lo stesso. Ci mancherebbe. Nota estremamente positiva le prestazioni di Maestranzi e del ritrovato Giachetti, eccezionali in cabina di regia.
Israele-Italia 76-81 (17-22, 22-26, 21-21, 16-12)
Israele: Limonad 3 (1/2, 0/1), Ohayon, Naimy (0/2 da tre), Bluthental 7 (2/4, 1/2), Pnini (0/2, 0/2), Casspi 20 (4/8, 1/6), Burstein 10 (2/2, 2/3), Eliyahu 19 (7/10), Halperin 15 (3/4, 2/4), Rothbart ne, Green 2 (1/4), Kokia. Israele: Tiri da due: 20/36, tiri da tre: 6/20, tiri liberi: 18/25. Rimbalzi: 31. Assist: 18
Italia: Giachetti 5 (1/2 da tre), Mancinelli 9 (3/4, 1/5), Bargnani 26 (13/19, 0/3), Mordente 6 (2/3 da tre), Crosariol 4 (1/1), Ress (0/1), Gigli 6 (2/3, 0/2), Vitali ne, Aradori ne, Belinelli 14 (5/6, 0/4), Maestranzi 11 (3/8 da tre), Carraretto (0/2 da tre). Coach: Pianigiani Italia: Tiri da due: 24/34, tiri da tre: 7/29, tiri liberi: 12/19. Rimbalzi: 36. Assist: 17.
Arbitri: Engin Kennerman (Tur), Daniel Hierrezuelo (Spa), Sasa Maricic (Srb)
Travis Diener completa la Dinamo Sassari
Il playmaker Travis Diener completa il roster della Dinamo Sassari. La neopromossa società sarda ha comunicato l'avvenuto accordo con il prodotto di Marquette (classe 1982) scelto nel draft 2005 da Orlando dove gioca due stagioni (05/06 e 06/07) prima di trasferirsi a Indiana. Nell'ultima stagione Diener ha giocato a Portland. E'cugino di Drake, giocatore di spicco della Banca Tercas Teramo. Questo il commento di coach Meo Sacchetti alla notizia dell'ingaggio del regista statunitense: “Diener è un giocatore che unisce a un talento di altissimo livello una grande intelligenza cestistica, è un combattente che da tutto per la sua squadra sia nella fase offensiva che difensiva e con la sua etica del lavoro e professionalità sarà certamente un riferimento per tutto il gruppo”.
martedì 10 agosto 2010
Mercato: Zoroski a Teramo. Per Verona c'è anche Trepagner
In Serie A la Banca Tercas Teramo mette in cabina di regia il playmaker serbo Ivan Zoroski (195cm, classe 1979) proveniente dal Panionios. Nelle ultime ore si è mossa anche la Cimberio Varese con la firma del centro Dwayne Collins (203 cm, 1988) uscito dal college di Miami e chiamato con il n°60 nell'ultimo draft da Phoenix. Sistema l'area anche Sassari con la firma di Othello Hunter (1986, 203cm) l'anno scorso in Grecia dopo le esperienze NBA di Atlanta. In Legadue ancora un colpo per la Tezenis Verona che fa tornare in Italia Jeff Trepagner, ala vista già a Napoli e reduce dall'ultima stagione in NBDL con gli Iowa Energy. La Fileni Jesi ottiene in prestito dal Caja Laboral la giovane guardia argentina in possesso di passaporto spagnolo, Matias Nocedal Pagano (1990, 192 cm). Ritorna a Scafati dopo due stagioni Donald "Boo" Davis (1982, 190cm) l'anno scorso a Venezia e al Keravnos (lega cipriota) In A Dilettanti, la Bitumcalor Trento sistema il parco under con Jacopo Tobaldi, guardia prelevata dal settore giovanile della Scavolini Pesaro. Nel roster di coach Buscaglia anche il '93 Michele Pedrotti. Nel girone B, Sant'Antimo firma l'esperto lungo Filippo Gagliardo (206cm, 1978) l'anno scorso a Palestrina, e Alessio Iardella (187cm, 1988) guardia dal Castelfiorentino.
sabato 7 agosto 2010
Mercato. Gli ultimi affari fatti
Panoramica sui pochi colpi del primo sabato di agosto. In Legadue si muove e lo fa ancora bene l'ambiziosa Tezenis Verona che dopo aver firmato Andrea Renzi mette sotto canestro anche il secondo miglior rimbalzista dell'ultimo campionato, Keith Waleskowski in uscita dalla Fileni Jesi. Reggio Emilia investe sul futuro e recluta la giovane (1993) ala lettone Ojars Silins. Forlì firma il suo primo americano facendo sbarcare al Palafiera il roccioso lungo Lorenzo Gordon. Puntella la panchina la Mazzeo San Severo con l'ex Jesolosandonà e Latina, Donato Cutolo (1987, 198cm). In A Dilettanti c'è da registrare la conferma di Luciano Masieri a Castelletto Ticino, e la vigilia del primo raduno con la matricola Bisceglie che inizia la preparazione in vista del campionato. Questo il roster dei pugliesi: Carlos Mainoldi, Lorenzo Novati, Claudio Miano, Andrea Raschi, Francesco Gori, Davide Rosignoli, Davide Naso, Dusan Stjepovic, Francesco Annunziata. In C Dilettanti- girone D il Porto San Elpidio chiude con la guardia Francesco Boffini (1985) preso dal Santa Margherita Ligure.
Qualificazioni Europei. La situazione dopo due giornate
Ecco com'è il quadro dei tre gironi di qualificazione ai prossimi Europei in Lituania ai quali accedono le prime classificate di ogni girone e le due migliori seconde. Le sei migliori squadre tra le non classificate disputeranno nell’estate 2011 l’Additional Qualification Round per l’ultimo posto disponibile.
Girone A
Italia - Israele 71-79
Montenegro - Lettonia 96-66
Finlandia - Montenegro 60-74
Lettonia - Italia 69-68
Classifica: Montenegro 4, Israele, Lettonia 2, Finlandia, Italia 0
Girone B
Ungheria - Inghilterra 82-91
Ucraina - Macedonia 58-71
Bosnia - Ucraina 86-76
Macedonia - Ungheria 78-44
Classifica: Macedonia 4, Bosnia, Inghilterra 2, Ucraina, Ungheria 0
Girone C
Georgia - Polonia 84-65
Portogallo - Bulgaria 59-67
Polonia - Portogallo 86-64
Belgio - Georgia 74-64
Classifica: Georgia, Polonia, Bulgaria, Belgio 2, Polonia 0
Girone A
Italia - Israele 71-79
Montenegro - Lettonia 96-66
Finlandia - Montenegro 60-74
Lettonia - Italia 69-68
Classifica: Montenegro 4, Israele, Lettonia 2, Finlandia, Italia 0
Girone B
Ungheria - Inghilterra 82-91
Ucraina - Macedonia 58-71
Bosnia - Ucraina 86-76
Macedonia - Ungheria 78-44
Classifica: Macedonia 4, Bosnia, Inghilterra 2, Ucraina, Ungheria 0
Girone C
Georgia - Polonia 84-65
Portogallo - Bulgaria 59-67
Polonia - Portogallo 86-64
Belgio - Georgia 74-64
Classifica: Georgia, Polonia, Bulgaria, Belgio 2, Polonia 0
venerdì 6 agosto 2010
A Dilettanti. Ultime news di mercato
Primo week end di agosto e gran parte delle squadre che vanno ormai completandosi. Nel girone A Piacenza chiude con un altro acuto il suo importante mercato assicurandosi l'esperienza della guardia Tommaso Plateo (1978, 187cm) in uscita da Palestrina e curriculum ricchissimo farcito di quattro promozioni in Legadue. La rinnovata Pavia ottiene la guardia di origine ivoriana Ibrahim Cissè (1984) l'anno scorso in C a Cantù. Nel girone B Latina ha abituato a un colpo al giorno e la società pontina sembra seriamente intenzionata a recitare un ruolo da protagonista. L'ultimo tassello in ordine di tempo è Paolo Rotondo, (ala grande di 209 cm, classe 1989) la scorsa stagione ad Agrigento ma controllato dalla Pallacanestro Biella. Il lungo siracusano va ad aggiungersi a già firmati Mattia Soloperto, Frederic Emejuru, Lorenzo Panzini, Matteo Rossetti, Francesco Amoruso, Fabio Ruini e Christian Villani. Sempre nel girone sud si muove anche la finora statica Ascom Patti. La neopromossa siciliana ha insediato al timone della squadra coach Pippo Sidoti e fatto ritornare Tindaro Gullo reduce dalla più che positiva stagione a Massafra. Colpo anche per Ferentino che ha firmato l'oriundo ex Montecatini, Manuel Carrizo (1980, 198cm, guardia-ala piccola) miglior realizzatore del girone l'anno scorso con 21 punti di media e primo per valutazione. Potenza conclude il mercato comunicando l'addizione di Stefano Crotta (c, 1990, da Trieste), Danilo Lorusso (a, 1978, dalla C di Campobasso), Francesco Santamaria (p, 1988, confermato) e Stefano Scrocco (g, 1977, da Omegna). Innesti che vanno a completare il robusto organico di coach Tony Trullo formato da Matteo Metz, Antonio Fazio, Simone Bagnoli, Marco Giuri, Albano Chiarastella e Vincenzo Di Viccaro. Da segnalare infine la separazione tra l'Olimpia Matera e il suo capitano Francesco Longobardi.
Legadue: Ecco i Q-Round il via il 25 e 26 settembre
Eccoli, i Q-Round! La grande novità introdotta da Legadue che ha variato la formula di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Non più la classica formula che assegnava il diritto di partecipazione alle prime quattro classificate del girone d’andata, ma qualcosa di più accattivante e dinamico per gli appassionati che potranno cominciare a scoprire le loro nuove squadre alla prova del campo per un obiettivo prestigioso ed importante. Quattro raggruppamenti, quattro Miini-Grandi Eventi alla vigilia del via al campionato per offrire un’ assaggio agli appassionati di quella che si auspica una grande stagione, un inedito appuntamento che possa raccogliere una grande partecipazione di pubblico, risultando un prologo spettacolare per lanciare la nuova annata 2010(2011 con un bel bagno di visibilità e basket giocato (sarà anche la prima occasione ufficiale per vedere squadre e giocatori alle prese con le nuove regole di gioco). All’uopo il criterio di formazione dei gironi ha tenuto conto, per quanto possibile, di criteri geografici per favorire gli spostamenti dei tifosi interessati a seguire le loro squadre ed accendere entusiasmo e rivalità. E peri vincitori il premio di partecipare ala Maxi-Evento finale, le Final Four di Coppa Italia. Il tabellone dei quattro gironi è stato realizzato attribuendo quattro teste di serie in base alla stagione precedente che avranno il diritto/obbligo di poter organizzare in casa il proprio raggruppamento: Naturhouse Ferra, Prima Veroli, Fastweb Casale Monferrato, Trenkwalder Reggio Emilia.. La formula prevede semifinali e finali per 1°-2° posto e 3°- 4° posto. Le vincenti di ogni raggruppamento parteciperanno alle Final Four in programma il 26 e 27 febbraio.
Gli incroci delle semifinali sono stati scelti in base alla classifica della stagione scorsa. I club aventi il diritto/obbligo ad organizzare in casa i raggruppamenti devono confermare la loro disponibilità a Legadue entro il 25 agosto e potranno recedere solo in caso di altra disponibilità all’interno del loro raggruppamento. A settembre sarà comunicata la copertura tv. Un intrigante antipasto per stuzzicare l’appetito degli appassionati e dei tifosi, con la curiosità di vedere già all’opera per qualcosa che conta, piazze tradizionali, altre che ritornano (Ferrara,Verona, Barcellona e Forlì) ed altre inedite (San Severo), oltre a vecchi e nuovi personaggi della stagione 2010/11: dai big della panchina come Pancotto e Caja a quelli in rampa di lancio come Coen, Di Lorenzo e Griccioli; da veterani del parquet confermati che daranno lustro al campionato e faranno da chiocce ai giovani, gli “azzurri” di Legadue come Chiacig, Frosini, Fucka, al grande ritorno di Maggioli e il lancio di nuovi giovani come Gentile, Frassineti, Renzi e tutti gli altri e il laboratorio di Scafati; a stranieri che promettono spettacolo e qualità con nomi importanti gia arrivati, noti e da scoprire (da Hicks e Holland, a Reynols, Abrams e tutti gli altri)
IL TABELLONE - GIRONI E PROGRAMMA 25/26 SETTEMBRE
GIRONE A -
PISTOIA BASKET 2000-ASSIGECO BPL CASALPUSTERLENGO
FASTWEB CASALE MONFERRATO-FILENI BPA JESI
GIRONE B -
SNAIDERO UDINE-TEZENIS VERONA
NATURHOUSE FERRARA-UMANA VENEZIA
GIRONE C -
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI-AGET IMOLA
TRENKWALDER REGGIO EMILIA-FULGOR LIBERTAS FORLI'
GIRONE D -
SUNRISE SCAFATI-BASKET BARCELLONA
PRIMA VEROLI-MAZZEO SAN SEVERO
da http://www.legaduebasket.it/
Gli incroci delle semifinali sono stati scelti in base alla classifica della stagione scorsa. I club aventi il diritto/obbligo ad organizzare in casa i raggruppamenti devono confermare la loro disponibilità a Legadue entro il 25 agosto e potranno recedere solo in caso di altra disponibilità all’interno del loro raggruppamento. A settembre sarà comunicata la copertura tv. Un intrigante antipasto per stuzzicare l’appetito degli appassionati e dei tifosi, con la curiosità di vedere già all’opera per qualcosa che conta, piazze tradizionali, altre che ritornano (Ferrara,Verona, Barcellona e Forlì) ed altre inedite (San Severo), oltre a vecchi e nuovi personaggi della stagione 2010/11: dai big della panchina come Pancotto e Caja a quelli in rampa di lancio come Coen, Di Lorenzo e Griccioli; da veterani del parquet confermati che daranno lustro al campionato e faranno da chiocce ai giovani, gli “azzurri” di Legadue come Chiacig, Frosini, Fucka, al grande ritorno di Maggioli e il lancio di nuovi giovani come Gentile, Frassineti, Renzi e tutti gli altri e il laboratorio di Scafati; a stranieri che promettono spettacolo e qualità con nomi importanti gia arrivati, noti e da scoprire (da Hicks e Holland, a Reynols, Abrams e tutti gli altri)
IL TABELLONE - GIRONI E PROGRAMMA 25/26 SETTEMBRE
GIRONE A -
PISTOIA BASKET 2000-ASSIGECO BPL CASALPUSTERLENGO
FASTWEB CASALE MONFERRATO-FILENI BPA JESI
GIRONE B -
SNAIDERO UDINE-TEZENIS VERONA
NATURHOUSE FERRARA-UMANA VENEZIA
GIRONE C -
IMMOBILIARE SPIGA RIMINI-AGET IMOLA
TRENKWALDER REGGIO EMILIA-FULGOR LIBERTAS FORLI'
GIRONE D -
SUNRISE SCAFATI-BASKET BARCELLONA
PRIMA VEROLI-MAZZEO SAN SEVERO
da http://www.legaduebasket.it/
Serie A: L'Armani Jeans Milano ingaggia Ibrahim Jaaber
La Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica di aver ufficializzato un accordo con il giocatore Ibrahim Jaaber. Play-guardia statunitense di 188 cm, in possesso del passaporto bulgaro, Ibrahim Jaaber è nato il 3 febbraio nel 1984 a New York. E´ arrivato a Roma tre stagioni fa, proveniente dal team greco dell´Egaleo. Con i greci, in 15 gare giocate, ha segnato 336 punti, miglior marcatore di tutta la lega ellenica, con una media di 22,4 punti a partita. Prima di approdare in Grecia, ha giocato negli Usa alla Pennsylvania University (dal 2003 al 2007), dopo aver frequentato la Peddie High School nella cittadina di Elizabeth, New Jersey. Nei quattro anni di college, Jaaber ha messo a segno 13,3 punti, 2,8 assist, 3,8 rimbalzi e 2,7 palle recuperate, e per 2 anni consecutivi è stato nominato miglior giocatore della Ivy League, di cui è stato leader di tutti i tempi per palle recuperate (303). Nel Draft 2007 non è stato scelto, ma ha giocato la Summer League con i Detroit Pistons, ripetendo l'esperienza quest'estate con i Los Angeles Lakers campioni Nba. Nell'ultima stagione in maglia Lottomatica Roma ha chiuso con 13.1 punti di media in oltre 31 minuti in campo. Ottimo il 60% con cui ha tirato da due punti. Le sue statistiche nelle 10 partite di Eurolega disputate la scorsa stagione parlano di 10.4 punti di media a gara con un high di 23 realizzati contro l'Olimpia Lubiana.
Queste le parole di coach Piero Bucchi: "Jaaber è un giocatore che si è distinto in questi anni per le sue grandi qualità atletiche e tecniche. E’ un giocatore molto generoso e l’ha sempre dimostrato, facendosi notevolmente apprezzare anche per questa caratteristica nei suoi trascorsi italiani. Sono convinto possa essere un giocatore di grande impatto fisico e atletico e che con il suo arrivo andremo ad arricchire e potenziare il reparto degli esterni, visto che le sue caratteristiche ben si compensano con quelle degli altri giocatori che abbiamo a disposizione in quel settore".
http://www.olimpiamilano.com/
Queste le parole di coach Piero Bucchi: "Jaaber è un giocatore che si è distinto in questi anni per le sue grandi qualità atletiche e tecniche. E’ un giocatore molto generoso e l’ha sempre dimostrato, facendosi notevolmente apprezzare anche per questa caratteristica nei suoi trascorsi italiani. Sono convinto possa essere un giocatore di grande impatto fisico e atletico e che con il suo arrivo andremo ad arricchire e potenziare il reparto degli esterni, visto che le sue caratteristiche ben si compensano con quelle degli altri giocatori che abbiamo a disposizione in quel settore".
http://www.olimpiamilano.com/
B Dilettanti: Mattia Magrini a Chieti
Ha prevalso la sua unica e grande voglia di provare la prima esperienza lontano da casa e la Stamura ha accettato malgrado andasse contro i suoi programmi. Così il più che promettente Mattia Magrini, classe 1993 e già un campionato di B Dilettanti da protagonista sulle spalle con oltre 31 minuti e 13 punti di media nell'ultimo campionato, sveste la maglia biancoverde e approda a Chieti dove ad attenderlo c'è una squadra costruita per tentare il salto di categoria dopo anni di tentativi andati a vuoto e per farlo si affida anche a lui. Sul talento osimano c'erano puntati i riflettori di mezza Italia, la società teatina è però arrivata prima riuscendo ad attirare Magrini con un progetto interessante e a lunga scadenza. Il giocatore ha svolto un provino sotto gli occhi del neo coach abruzzese Sorgentone al quale si sono illuminati gli occhi davanti a tanta grazia. E' così partita la trattativa nella quale la Stamura ha preso prima atto della volontà del giocatore di lasciare Ancona e poi ha raggiunto l'accordo per la cessione a titolo definitivo
da http://www.stamurabasket.it/
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